Il colore è molto importante per lo sviluppo psicofisico del bambino, ne può influenzare i comportamenti e gli stati d’animo.
Prima di decidere quali colori utilizzare in uno spazio dedicato ai più piccoli, dovreste considerare alcuni fattori: la capacità riflettente dei materiali presenti al suo interno (rivestimenti e arredi), le caratteristiche quantitative e qualitative dell’illuminazione naturale e artificiale, la dimensione dell’ambiente.
Esiste un rapporto molto stretto tra colore e illuminazione: i colori chiari riflettono maggiormente la luce, i verdi e i gialli necessitano di una illuminazione inferiore rispetto ai toni del blu; i colori intensi e vivaci possono provocare stanchezza visiva, quindi vanno evitati ad esempio nelle zone destinate allo studio.
Prima di decidere lo schema di colori da adottare in un ambiente, trascorretevi del tempo nei vari momenti della giornata, in modo da rendervi conto di quanta luce naturale vi entra e di come cambia la vostra percezione dello spazio.
Per raggiungere un effetto equilibrato all’interno di una stanza, associate i colori scuri agli ambienti molto illuminati e quelli più tenui agli spazi dove si permane a lungo; in corrispondenza di elementi che volete accentuare e valorizzare, utilizzate invece i toni più vivaci.



Potete anche “correggere” le caratteristiche dimensionali di un ambiente attraverso un appropriato uso del colore: un soffitto troppo alto può essere visivamente abbassato se trattato con una tonalità scura, una stanza può sembrare più lunga se la sua parete di fondo è chiara, lo spazio può essere compresso orizzontalmente se il soffitto viene realizzato chiaro e le pareti scure, oppure reso più ampio se tinteggiato con un unico colore chiaro.
Ricordate poi che i toni caldi, come i giallo e il rosso, tendono a ridurre lo spazio, mentre quelli freddi, come il blu e il verde, lo dilatano.

… alla prossima puntata!
(G.G.)