IMPARARE DIVERTENDOSI

Oggi vi parlo di uno spazio per l’apprendimento concepito in modo innovativo, in cui ogni bambino, nella sua unicità e nel suo essere speciale,  può imparare divertendosi, secondo un approccio teso a stimolare la sua creatività e la sua immaginazione attraverso l’utilizzo dei cinque sensi.

Si tratta della scuola English for fun a Madrid, firmata dallo studio RICA che, nel progettarla, si è ispirato al modello educativo di Reggio Emilia, basato su tre principi fondamentali: il bambino è parte attiva nell’iter di apprendimento; l’ambiente costruito è considerato un vero e proprio insegnante; il processo di apprendimento deve essere reso visibile.

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L’elemento caratterizzante l’intero progetto è la parete attrezzata, in cui un nastro di acciaio verniciato in colore giallo definisce gli spazi che possono essere “abitati” dai bambini; queste nicchie, vetrate da un lato, diventano quasi delle vetrine che permettono la visione del processo di apprendimento.

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E’ una struttura ludica tutta da esplorare, quasi fosse un parco giochi, ma che ha anche una duplice valenza funzionale: oltre a smaterializzare la divisione convenzionale tra aule e corridoio centrale, ampliando così la percezione spaziale, è nello stesso tempo un contenitore formato da elementi modulari in faggio naturale. Questi vani capienti sono a disposizione sia degli ambienti comuni sia delle aule: permettono infatti di riporre al loro interno materiale didattico e piccoli arredi, facilitando la riconfigurazione della classe quando necessario.

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La partizione vetrata genera una trasformazione anche nell’utilizzo dello stesso corridoio che non è più unicamente un percorso ma è uno spazio vivo, abitato da bambini, insegnanti e genitori.

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Questa vitalità è sottolineata dal colore giallo che domina anche l’interno delle classi, dove viene utilizzato per le pareti di fondo e per le tende che possono essere usate per creare delle divisioni temporanee, garantendo la flessibilità spaziale.

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(tutte le immagini da archdaily)

Trasparenza e luminosità degli ambienti caratterizzano questo progetto in cui gli architetti hanno saputo andare ben oltre gli stereotipi degli spazi per l’infanzia; un intervento in cui il design gioca un ruolo importante perché influenza il processo di gioco e di apprendimento dei bambini,  educando contemporaneamente la loro sensibilità estetica.

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